Lello Acone - un innamorato di Massa Lubrense
L'amore che Raffaele Acone, per gli amici Lello, nutre per la propria terra, Massa Lubrense, ha dato vita già da alcuni anni a questo progetto. Tanti sono gli argomenti che ruotano intorno al nostro bel paese di cui discutere. Lo sport e la politica, la scuola ed il commercio, quello che accade per le strade di Massa e quello che dice la gente sono solo alcuni dei temi che ci stanno a cuore.
Non chiedere ciò che il Tuo Paese può fare per Te, ma chiediti ciò che puoi fare Tu per il Tuo Paese! (John F. Kennedy)

“Una grande opportunità-dichiarano congiuntamente Giovanna Staiano e Giuseppe D’Esposito, una iniziativa senza precedenti perché grazie a questo finanziamento verranno fatti interventi vari e di ampio respiro sulla rete sentieristica presente lungo il territorio di Massa Lubrense. Ringraziamo la città Metropolitana ed in particolare il consigliere delegato Giuseppe Tito, che ha creduto nella bontà e utilità progettuale. Questo progetto-continuano gli assessori- ci permette di porre in essere ulteriori azioni concrete tese alla valorizzazione della sentieristica affinchè divenga sempre più motivo di grande attrazione turistica per chi è alla ricerca di una dimensione eco-sostenibile e di un turismo green, nel quale crediamo fortemente”.
Nei prossimi giorni l’assessore Giovanna Staiano ed il consigliere delegato Giuseppe D’Esposito incontreranno tutte le associazioni del territorio che vorranno dare un contributo e suggerimenti affinché il progetto possa essere realizzato nel modo più efficiente possibile.





BUON COMPLEANNO NORMAN - IX EDIZIONE – 2° APPUNTAMENTO
Gentile
amica e caro amico,
il ramo di mirto, per gli antichi sacro ad
Afrodite divinità della bellezza e dell'amore per tutte le cose, sul
cancello aperto de "La casa degli spiriti", forse, è
l'immagine più bella fra le tante che, fra Nerano e la Baia di
Ieranto, ci hanno emozionato. Norman è stato l'ultimo e più devoto
fedele della dea.
Ora
è tempo del secondo appuntamento: domenica prossima 8 dicembre, al
ristorante Il Fienile a Torca, festeggeremo il suo 151°
compleanno.
La giornata si aprirà con la passeggiata,
attraverso il borgo rurale, a cura di Natale Guarracino e
dell'Associazione “Torca Crapolla". L'appuntamento è alle ore
10 nello spazio antistante la parrocchia, quì è consigliato
parcheggiare anche per poi raggiungere il ristorante. Alle ore 13 è
in programma il banchetto a base delle ricette afrodisiache di
"Venere in Cucina" e il brindisi per ricordare lo scrittore
e lo splendido dono, fatto a tutti noi, che è "La terra delle
Sirene".
E' indispensabile
prenotare la partecipazione prima possibile e comunque entro le ore
12 di giovedì 5 al mio n° 368 76 77 393 oppure al 338 34 74 193 di
Stefano. Il costo è di euro 25 a persona bevande comprese.
Spero
proprio che non mancherai a questo evento che mette insieme
letteratura, passeggiata, cibo, cultura e soprattutto amicizia.
Vincenzo Astarita



Ai nastri di partenza i lavori di realizzazione del campetto polifunzionale della scuola di Torca. A partire da lunedì 9 dicembre inizieranno i lavori che prevedono l’ interamente ristrutturazione dello spazio esterno adiacente il plesso scolastico di via Gesine a Torca. Il progetto redatto dall’ingegnere Monica Coppola, responsabile dell’Ufficio Manutenzione, prevede la realizzazione di un campetto polifunzionale(basket, pallavolo, calcio) ed un angolo giochi per i bambini della scuola dell’infanzia, per un importo di circa cinquantamila euro: Il finanziamento è stato richiesto ed ottenuto dal Comune di Massa Lubrense alla Regione Campania attraverso il Piano Sociale di Zona.
“Un’importante opera per il plesso scolastico di Torca -dichiara entusiasta l’assessore alle politiche sociali Giovanna Staiano- saranno soddisfatte le esigenze avvertite dalla popolazione scolastica di avere uno spazio all’aperto ben allestito dove portare i bambini in alcuni momenti della giornata, restandovi, la maggior parte di essi sino alle 16 del pomeriggio. Un luogo di aggregazione e di condivisione di cui anche le famiglie in sinergia con la scuola potranno godere. Un’altra buona notizia è l’economiadi circa 12.000 maturata dalla gara, economia che sarà reinvesta in ulteriori opere che definiremo nei prossimi giorni. L’assessore regionale alle politiche sociali Lucia Fortini, che ha definito Massa Lubrense comune virtuoso per il rifacimento di tutti i servizi igienici della scuola dell’infanzia Don Lorenzo Milani, realizzati l’anno scorso con altro finanziamento regionale, è stata messa al corrente da me di tutti i passaggi sino ad oggi fatti e ci ha assicurato che il giorno della apertura del nuovo spazio polifunzionale sarà senz’altro presente per condividere questo momento di gioia con l’amministrazione e con la comunità tutta”.


Rifiuti: verità, miti e … bufale. E’ l’interessante tema dell’incontro informativo sul ciclo dei rifiuti voluto dall’assessore all’Ecologia del Comune di Massa Lubrense Sonia Bernardo. L’appuntamento à fissato per venerdì 6 dicembre alle ore 17.30 nella Sala Consiliare del Municipio in Piazza Vescovado.
All’ incontro parteciperanno il sindaco Lorenzo Balducelli, l’assessore all’ecologia Sonia Bernardo, Antonino Di Palma direttore tecnico di Terra delle Sirene, Sergio Fiorentino assessore al bilancio e Paolo Colloca, biologo ed esperto di tematiche ambientali.
Queste le motivazioni sulla organizzazione dell’incontro che l’assessore all’ecologia del Comune di Massa Lubrense Sonia Bernardo ha illustrato:“Ci siamo resi conto in questi anni che su molti aspetti del ciclo dei rifiuti, sul modello di raccolta, sullo smaltimento, sull’impiantistica nella nostra Regione, sulla composizione della tassa sui rifiuti, sui costi del sevizio, sul ritorno economico del rifiuto differenziato, ci sono poche informazioni a disposizione dei cittadini e molto spesso si creano delle leggende metropolitane o addirittura delle “bufale”. Al fine di dare una corretta informazione abbiamo voluto questo incontro, che non è un convegno scientifico, ma un momento di informazione che chiarisca i tanti aspetti di questa materia tanto nota alla cronaca nella nostra Regione, ma sulla quale circolano tante informazioni distorte. Lo faremo con un taglio semplice per offrire ai cittadini maggiore consapevolezza civica in un territorio dove ci sono percentuali altissime di raccolta differenziata. Crediamo nell’utilità di questo appuntamento e spero anche che i cittadini troveranno interessante questa iniziativa”.
SVEGLIA e basta ideologismo da strapazzo !
Approfitto per incoraggiare Lello Acone a continuare a tenere aperte queste utilissime pagina di informazione e democratiche occcasioni di dibattito!






In apertura la locandina.


Da lunedì scorso è entrato in
servizio sulla circolare interna Massese servita dalla Sita II nuovo autobus
Volvo euro 5 arrivato in questi giorni per rendere più efficiente ed efficace
il servizio svolto dalla nostra società di trasporto pubblico
Servizio che veniva svolto da quell’autobus azzurro ed ormai vetusto per il
quale l’amministrazione comunale aveva già chiesto alla Sita di sostituirlo
perché soggetto a frequenti guasti che causavano disagi ai viaggiatori e
condizioni di lavoro non ottimali per il personale viaggiante. A questi disagi Si aggiungeva anche è quello forse più
grave che essendo l’autobus Euro 0 non aveva il permesso di circolare nel
comune di Sorrento con la conseguenza che la circolare interna massese
rimanesse confinata nel territorio comunale e non potesse essere utilizzata
soprattutto all’uscita dei ragazzi massesi dalle scuole sorrentine che spesso
restavano appiedati, circostanza che dispiaceva non solo agli utenti ma
soprattutto a Diego Corace referente della Sita in loco che ha ho fatto
pressioni alla società per poter fare arrivare un autobus dalle dimensioni più
ridotte rispetto agli altri in attesa il nuovo autobus piccolino prevista per
la prossima primavera.
Venerdì Diego Corace
referente Sita e Lello acone consigliere comunale Con delega ai trasporti e e
Gennaro Massa e Claudio De Maria autisti Sita hanno testato sul campo la
possibilità di far viaggiare sulle nostre strade questo autobus ed in
particolare è stata verificata la possibilità di manovra a Marina lobra e a
schiazzano. In quest’ultima frazione è necessario che vengano fatti rispettare
i divieti di sosta per permettere la manovra all’autobus quando arriverà nella
frazione ed il sindaco Balducelli ha assicurato collaborazione piena con la
posa di transenne così come già avvenuto a Sant’Agata in attesa di poter
installare fioriere già ordinate
Con il nuovo autobus ci saranno corsi in più da
Sorrento verso le frazioni massesi nel corso della giornata ma soprattutto
negli orari di uscita degli studenti massesi dalle scuole della penisola.
Grande soddisfazione espressa da Lello Acone e
Diego Corace per quest’altro piccolo passo volto a migliorare il trasporto
pubblico a Massa e di certo analoga soddisfazione Sará espressa da coloro che
potranno usufruire di questo nuovo mezzo di trasporto

Ancora un bel passo avanti in classifica per i nostri beniamini dell'Atletico Sant'Agata di Mister Cacace e capitan Schiazzano che ieri al Cerulli si aggiudicano il derby contro i cuginidel San Giovanni Battista battendoli per due a zero con reti di Girace e Giordano che fissano il risultato

Caro Acone,
Come avrà certo avuto modo di notare, da un po' di tempo non prendo di frequente la penna in mano, se non in circostanze molto particolari; e circostanza particolare è questa, nella quale un moto dell'anima mi sospinge a manifestare un disappunto che né avrei immaginato né avrei voluto.
Nulla infatti mi faceva presagire un abbandono del blog da parte del suo animatore indiscusso, che sempre ha mostrato temperamento e passione nella diuturna attenzione alle vicende massesi non disgiunti da equilibrio e misura nella gestione del sito, a maggior ragione in quanto nel giorno precedente l'annuncio mi aveva esortato ad animare la testata con una più frequente presenza. Nè, per l'attaccamento che mi lega in un rapporto tante volte sofferto e più spesso misconosciuto a quel piccolo mondo che è il mio paese, avrei mai voluto apprendere che una voce disinteressata e disponibile, sempre pronta a raccogliere e farsi portavoce dei problemi minuti di tanti conterranei veicolandoli verso stanze non sempre recettive, si silenziasse.
Non mi permetto di chiederLe le vere ragioni di tale apparente distacco, conscio che esse debbano essere state forti e improvvise e che rievocarLe possa essere per Lei cagione di malessere certo pari se non superiore a quello di chi l'ha seguita per tanti anni nella Sua diuturna fatica di offrire ad un'anonima platea l'occasione di esprimersi senza remore, nella consapevolezza di trovare un interlocutore disposto all'ascolto, senza alterigia, da pari a pari. Mi permetto invece di dare la mia disponibilità a pormi al Suo fianco, ove lo ritenga e ritenga di non ridurre al silenzio la voce di questa Sua creatura, cui ha dato tanto e che tanto Le ha dato; così come ritengo di invitare chi possa essere animato dallo stesso spirito a fare altrettanto.
Il blog di Acone è stato una piazza virtuale che ha dato un suo contributo discreto ad un rapporto meno impacciato degli abitanti di un paese troppo tranquillo con istituzioni normalmente distaccate e viventi di vita propria; non è quindi positivo per nessuno, e fors'anche nemmeno per chi con ostinazione e sacrificio ha issato una bandiera ora (si spera provvisoriamente) ammainata, che esso divenga uno dei tanti ricordi delle tante speranze deluse di questa terra.
E' con questo spirito che intendo manifestarLe la mia vicinanza, che confido voglia accogliere con la benevolenza di sempre e con la disponibilità ad essere sempre protagonista, magari con modalità diverse, nel mantenere in vita una voce dialogante che è nell'interesse di tutti che non divenga muta.
Giovanni Fiorentino
Pino D'Alessio aggiunto dda lello: grazie

Cari amici, da oggi queste pagine resteranno chiuse, ancora non so se in via definitiva, così come scritto nel titolo per stanchezza e tristezza.
Era da tempo che ci pensavo ma da qualche giorno ho deciso di fare questo passo. Sono stati tredici anni in cui giorno dopo giorno ero sempre più contento di avere ideato questo sito che partito in sordina in memoria di papà è diventato piano piano un punto di riferimento per i tanti massesi residenti e quelli sparsi per il mondo di prima o successiva generazione. E se vado sul sito di statistiche e leggo 2.177.000 viste e 3.012.000 pagine viste mi vengono i brividi. Su queste pagine è passato un piccolo periodo di storia massese, ho condiviso con Voi un po’ di tutto il bello, e qualche volta il brutto che succedeva nella nostra Massa. Su queste pagine, sempre più Vostre ho fatto mie le Vostre segnalazioni e per quel che ho potuto ho fatto in modo che trovassero riscontro. Ho condiviso Vostri momenti belli e da incorniciare che hanno raggiunto i nostri amici ai quattro angoli del mondo, ho parlato dei successi a casa e dall’altra parte del mondo di nostri concittadini che hanno fatto valere il Loro talento portando avanti il nome della nostra piccola Massa, ho condiviso alcuni momenti tristi e di addio ad amici diventati Angeli troppo presto, ho parlato delle imprese dei nostri studenti nella scuola e nello sport, dei nostri campioni sportivi italiani, europei e mondiali, ho parlato dei miei momenti felici e di quelli tristi, della mia “carriera” politica per la quale devo tutto al Dottor Mosca, prima in minoranza, poi bocciato con Il Punto e poi in maggioranza con Lorenzo al Quale sono grato per aver creduto in me.
Ma oggi ho deciso di chiudere queste pagine , sarò fatto male, sarà che poi ci ripenso – solo gli stolti non cambiano idea – perché mi son fatto una malattia per non essere riuscito a portare un po’ di rispetto verso chi lavora sulla strada tutti i giorni da parte di automobilisti incivili in una piccola parte del nostro territorio.
Nell’ultima settimana sono stato male un paio di volte e non posso stare tutti i giorni a litigare con tutti e rompere Loro le scatole, devo prendere atto che si sia trattata di una battaglia persa e a volte con onestà bisogna alzare Bandiera Bianca. Non vorrei lasciarci le penne, l’altro giorno ho avuto paura che il momento fosse arrivato, in famiglia hanno ancora bisogno di me e sinceramente mi chiedo chi me lo fa fare, chi me lo fa fare di sprecare tempo, che non mi sarà più restituito, affetti e salute per chi forse non lo merita e probabilmente questa cosa farà pure piacere ai tanti che spesso offendono e denigrano pure su queste pagine. Non mi ritiro nei miei appartamenti, questo lo possono fare solo i reali, ma nella mia casetta affacciata su li Galli e me ne starò calmo e tranquillo in attesa che mi senta meglio senza vedere, senza sentire e senza dispiacermi
Grazie a Tutti Voi per avermi fatto sentire utile in questi anni e, spero ma non lo so, a presto. Al momento voglio rintanarmi nel lavoro e nella famiglia. Grazie. Vi Voglio bene
Purtroppo a Massa Lubrense ci sono troppe persone che vivono solo del proprio profondo egotismo senza pensare agli altri se non in termini di guadagno o di offesa.
Io me ne sono andata e rimpiango alcune persone meravigliose e la bellezza della terra che meriterebbe meno individualismo.
La ringrazio per il suo compito fin qui svolto.
CI MANCHI
Comunque complimenti per quanto hai fatto fino ad oggi ed egoisticamente spero che ci ripensi.
Buona serata
Pino D'Alessio
Forse si tratta di questo: le ferite che ti sono state fatte le porterai con te come tutte le carezze che invece saranno l arma x poter superare questo momento...che non significa ritornare a scrivere qui... non per forza..ma significhera' curarti farti scudo affinche' chi impietosamente ferisce non ti possa piu fare male...
Un abbraccio, Erminia

LE SARDINE: UNA SPERANZA?
* * * * *
Anche se la manifestazione si è svolta a un tiro di schioppo da casa mia, non c'ero ma ci sarei voluto essere in Piazza Veniero a Sorrento per mischiarmi con le circa 500 persone che lì si erano radunate in occasione della venuta del capopopolo Salvini a Sorrento, centro urbano di ospitalità diffusa che di ospitalità vive.
Questo carattere identitario del luogo, se da un lato esclude la inciviltà di una illiberale protesta per la visita alla cittadina di un personaggio deliberatamente divisivo che fino ad ieri ha lanciato fuoco e fiamme contro i meridionali cui ora liscia il pelo, dall'altro conferisce al flash mob una connotazione squisitamente pedagogica di cui è riprova la concorrenza tra i partecipanti a scegliere un libro significativo da donargli perchè potesse trarne una utile lezione; pare al riguardo che, essendogli stata riferita la notizia, il destinatario abbia evidenziato la sua abituale insofferenza, solitamente ben celata dietro la comunicazione monodirezionale verso la piazza camuffata da apparente disponibilità al dialogo, sottolineando sprezzantemente di sapere e voler scegliere da solo le sue letture. C'è da crederci, ed è piuttosto facile arguire dal suo lessico e dal suo argomentare assiomatico quali esse possano essere o essere state, essendo lecito dubitare che Salvini, preso totalmente dai suoi impegni domestici e religiosi e da quelli ben più assorbenti da politicante, abbia il tempo di leggere.
Piuttosto a molti è apparso sorprendente ed anomalo che una pluralità di cittadini, in specie giovani, tanti per un'adunata di abitanti della sola penisola sorrentina in una giornata particolarmente inclemente, si sia mobilitata per contestare una presenza non più istituzionale. Ma l'anomalia è solo apparente, se si considera che nell'attualità l'uomo tuttora influenza l'agenda politica orientando l'azione di governo verso decisioni che, umanamente o razionalmente, dovrebbero assumere ben diverso contenuto; laddove in prospettiva, ove non si frappongano da subito adeguati e finora indefiniti ed inimmaginabili anticorpi nel corpo sociale, il vento gli è oltremodo favorevole. D'altro canto è questa opinione generalizzata; e se le cd. sardine con coraggio e lealtà si sono mosse controtendenza per tentare di costituire un movimento spontaneo di contrasto ad un potenziale futuro stravolgimento dei rapporti politici istituzionali, turbe di politicanti di lungo corso buoni per tutte le stagioni e per ciò stesso senza qualità, senza ideali e senza bandiera, ma pronti a fiutare con anticipo la direzione del vento per evitare un possibile disarcionamento, stanno accelerando la corsa verso il carro del probabile vincitore per non essere fuori tempo ad occupare una posizione utile.
Rilevano l'apartiticità e la generosità del movimento, che hanno quale mastice il dissenso dalla deriva autoritaria che gli occhieggi del sovranismo salviniano fanno adombrare e presagire. La circostanza dovrebbe indurre alla riflessione una classe politica di governo formalmente rispettosa del popolo sovrano e suggerirle il rispetto sia del principio proporzionale, quand'anche limitato dal solo diritto di tribuna delle forze politiche infimamente rappresentative, che della effettività della scelta popolare degli eletti, facendole apparire forzature antidemocratiche il favorire normativamente l'accentramento del governo e dei poteri istituzionali nelle mani di una sola forza, a maggior ragione se minoritaria nel paese, e la designazione degli eletti come premio di fedeltà conferito a yesmen di nessuno spessore da un ristretto numero di designatori; ed ancora la stessa consonanza di una pluralità di voci non univoche potrebbe suscitare un'utile riflessione sulla opportunità di un ritorno alla moderazione dei toni ed al rispetto reciproco degli attori politici, rendendo ciascuno più disponibile all'ascolto nella consapevolezza che il perseguimento del bene comune è e deve essere intento di tutti, anche se nella diversità delle visioni particolari.
Più rilevante conseguenza dell'eventuale consolidamento del movimento può essere la spinta ad un moto d'orgoglio delle forze moderate del centrodestra, per decapsularsi dall'assorbente estrema salviniana, qualora esso possa affrancarle dalla convinzione oggi dominante della ineluttabilità di tale triste, cinico e baro destino.
Se quanto delineato è una visione ottimistica di scenari possibili, resta a monte il dilemma circa la prospettiva politica del movimento, apartitico ma non apolitico, anche alla luce della fallimentare esperienza alla prova dei fatti dei 5 stelle, peraltro facilmente prevedibile in assenza di una loro solida preparazione teoretica e di una qualsiasi formazione specifica, per non potersi considerare l'onestà personale degli agenti sinonimica della loro capacità di governo. Allo stesso modo non lo è il richiamo al pericolo della deriva autoritaria, che solo può essere il memento per la necessità di una diffusa presa di coscienza interdittiva.
Tuttavia, a differenza del personale pentastellato, il neomovimento sembra costituito in massima parte da giovani non del tutto digiuni di cultura politica, capaci di costituire il nerbo di una futura auspicabile epistocrazia; è pertanto da ritenersi che, avendone la potenzialità ed avendone lena, essi possano maturare adeguata affidabilità sociale e divenire nel tempo una credibile classe dirigente ramificata, sia pure con diversa sensibilità ma con il rispetto reciproco che riviene da una condivisione di lotta e di valori predisponente ad un consociativismo virtuoso che abbia a stella polare il bene comune.
E' in questa prospettiva la speranza che il movimento delle sardine possa efficacemente contribuire nel tempo a restituire alle istituzioni una rinnovata dignità e ad una classe politica nuova e non screditata la fiducia sociale. Nello stravolgimento generale di ruoli e valori, identificando ciascuno il bene comune con il suo bene privato, nella realtà odierna scelte indifferibili necessitate dall'interesse generale si rinviano illogicamente e strumentalmente di anno in anno per evitare strappi nel consenso dei titolari degli interessi direttamente colpiti; di conseguenza solo un personale politico nuovo animato da spirito di servizio, rispettato e non compromesso, può incidere positivamente sulla moralità pubblica potendosi permettere il coraggio della verità senza che abbia a suscitare rilevanti reazioni di ripulsa e adottare provvedimenti consequenziali ancorchè sgraditi.
La necessità della ricostituzione di un rinnovato clima di fiducia nella classe dirigente passa quindi per l'auspicabile assunzione di responsabilità di giovani preparati non contaminati da interessi particolari, una moderna classe non classe in senso crociano che senta l'impegno politico non come un terreno di scontro, ma come una nobile ed altruistica arte finalizzata al miglior raggiungimento del bene comune quale presupposto del benessere dei singoli; in tale visione la nuova elite in fieri, ove non lo rifugga, potrà far leva sul tutoraggio esperto dei non moltissimi esponenti delle elites non compromesse tuttora socialmente autorevoli che avvertano la necessità di siffatto rinnovamento generazionale e ne favoriscano l'atterraggio morbido nei parassitari ed oscuri meandri del sistema, ad ogni livello.
E' questo lo stato d'animo che avrei voluto testimoniare con la mia presenza mancata; ed è con esso che l'ottimismo della volontà vuol vedere nelle sardine una speranza perchè un Paese disastrato possa risollevarsi.
Giovanni Fiorentino
L'articolo che precede è stato pubblicato quale editoriale su “Pensalibero”, un periodico fiorentino on line di respiro nazionale; tuttavia, anche se non ha un interesse specificamente localistico, confido che possa essere di sprone alla riflessione dei miei giovani e meno giovani concittadini, perchè avvertano come dovere civico la partecipazione attiva alla realizzazione del bene comune, e ne orientino e controllino il perseguimento con serenità e concordia di intenti e con metodo democratico, nella consapevolezza che la sua cura è alla radice del benessere individuale, e non viceversa.


Io e le mie sorelle abbiamo deciso di lasciar passare un po’ di giorni dalla scomparsa di mio papà prima di inviarti un ringraziamento.
Grazie per le tue belle parole e grazie a tutte le altre persone, massesi e non, che tram
una cosa che dovrebbe esserci permessa sempre si passa come concessione
questa e massa